CONNESSIONI CULTURALI

il giappone nell'arte europea dell'ottocento

Connessioni Culturali: Giappone arte europea ottocento

 

La Connessione Culturale dedicata alla penetrazione dell'arte giapponese nella cultura dell'Ottocento europeo è un tour virtuale alla scoperta di un momento estremamente fecondo di contaminazione culturale, destinato a modificare il corso della Storia dell'Arte occidentale tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo.

 

L’arte giapponese, che era rimasta a lungo nascosta agli occhi degli europei, approdò in Occidente con l’apertura del Giappone al commercio estero nel 1859, suscitando grande ammirazione. Prodotti praticamente sconosciuti fino ad allora si presentarono agli occhi degli europei in occasione dell'Esposizione Universale di Londra nel 1862 e di quella di Parigi nel 1867: kimono, ventagli, ombrelli, lacche e paraventi ebbero un tale successo da diventare una vera e propria mania tra il pubblico europeo. Accanto a questo entusiasmo per una moda all'orientale, le stampe giapponesi riscossero un successo immediato tra gli artisti europei, che ne apprezzarono lo stile, nuovo ai loro occhi, dove i colori erano piatti e vivaci, la concezione spaziale proponeva soluzione bidimensionali e quasi astratte, e dove le linee curve, semplici e sinuose suggerivano l'idea del movimento.

 

La visita guidata virtuale dedicata all'arte giapponese nell'Ottocento europeo ci farà ripercorrere questo particolare momento di contaminazione culturale, che determinò una grande svolta nell'arte occidentale, come ben si evince dalle opere di grandi artisti come Van Gogh, Gauguin, Monet, Manet, Degas e Klimt, giungendo a determinare addirittura il punto di partenza delle grandi Avanguardie novecentesche.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.