VISITA GUIDATA BOTANICA

Alberi viaggiatori: migrazioni botaniche nel mondo



 

La visita guidata dedicata alle migrazioni degli alberi nel mondo è una passeggiata botanica all'interno del parco più amato della città, i Giardini Pubblici di Porta Venezia che, inaugurati nel 1784 dall’amministrazione asburgica, furono i primi giardini pubblici della città.

Ma se è vero che non esiste milanese che non abbia visitato il Museo di Storia Naturale o fatto due passi tra i suoi viali, potremmo chiederci quanto conosciamo veramente dell'aspetto più verde di questo famoso parco. Insieme ad una guida naturalistica, andremo alla scoperta della complessa e variegata vegetazione di questo luogo: dai suoi tre rari alberi monumentali fino agli esemplari arborei di maggiore valore floristico, dalla Quercia di Montale fino alle specie esotiche e curiose

 

Tra gli alberi più noti, come gli ippocastani e i tigli, all'interno dei Giardini Pubblici di Milano spiccano infatti alberi provenienti da ogni angolo del Pianeta e proprio per questo la visita botanica avrà tutto il sapore esotico di questi alberi viaggiatori, a dimostrazione del fatto che le piante non sono così statiche e immobili come siamo soliti pensare. Dalla Metasequoia monumentale, specie fossile di origini cinesi, al Platano secolare; dal Ginkgo biloba, fossile vivente e specie relitta, simbolo di resilienza e resistenza, allo Spino di Giuda dell’America settentrionale, scopriremo, esploreremo, conosceremo e ammireremo splendidi esemplari provenienti da Messico, Cina, Giappone, America settentrionale, Europa, Himalaya, Africa.

La visita guidata botanica ai Giardini Pubblici sarà un viaggio naturalistico, per scoprire quanti veri e propri tesori verdi abbiamo sotto agli occhi e intorno a noi e per capire come facciano le piante, così immobili nel nostro immaginario, a navigare intorno al mondo, portare la vita su isole sterili, crescere in luoghi inaccessibili e inospitali, convincere gli animali a farsi trasportare ovunque, viaggiare attraverso il tempo e lo spazio e arrivare ei luoghi più impensabili con i mezzi più incredibili.