VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA

"Ranzoni. Scapigliato maudit" A MILANO


 

Nato a Intra nel 1843, Daniele Ranzoni è, assieme all’amico Tranquillo Cremona, uno dei grandi protagonisti della Scapigliatura, tendenza artistica che a partire dagli anni Sessanta dell'Ottocento introduce nel panorama pittorico milanese un  linguaggio innovativo, ormai svincolato dai modelli accademici, basato su una stesura vaporosa costituita da pennellate vibranti e irregolari.

 

Alla singolare figura di Ranzoni, protagonista di una vita intensa segnata dal successo ma anche dalle delusioni e dalla malattia, le Gallerie Maspes di Milano dedicano la mostra "Ranzoni. Scapigliato maudit" dove 10 tra i suoi più celebri capolavori, provenienti da collezioni private, illustrano i temi più caratteristici della sua produzione artistica.

 

Il percorso comprende opere che documentano l'adesione alla Scapigliatura come La villa del principe Dolgoroncki a Belgirate e dipinti quali In contemplazione, Giovinetta inglese, Barboncino bianco che illustrano il soggiorno trascorso tra il 1877 e il 1879 in Inghilterra, dove divenne il pittore della nobiltà terriera e soprattutto della nuova, ricca borghesia.

 

L'esposizione si concentra poi sulla ritrattistica, ambito nel quale Ranzoni dimostrò grande talento e originalità, soprattutto nei soggetti femminili e infantili, come testimoniano in mostra il Ritratto della signora Vercesi, il Ritratto della signora Pisani Dossi,il Ritratto del bambino William Morisetti e Ritratto di Aristide Nicó). Tra i ritratti spicca poi uno dei capolavori della maturità, il Ritratto della signora Antonietta di Saint-Léger del 1886, proveniente dalla Collezione Jucker, uno degli ultimi e più intensi ritratti psicologici di Ranzoni e di tutta la ritrattistica dell’800 europeo, fatto oggetto, in occasione della mostra di un accurato restauro e di un'approfondita indagine documentaria.

 

La mostra "Ranzoni. Scapigliato maudit" rappresenta pertanto un'occasione imperdibile di approfondimento sulla figura di colui che la curatrice dell'esposizione Annie-Paule Quinsac, definisce "uno dei pittori più importanti del secondo Ottocento, italiano ed europeo [...] il più misconosciuto tra i grandi".

 

 

N.B. Per favorire la fruizione della visita nei piccoli spazi delle Gallerie Maspes, il gruppo sarà composto da un massimo di 14 persone.