Visita guidata alla mostra

"ARTE IN ITALIA 1918-1943" A Milano


 

La mostra “Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943” alla Fondazione Prada di Milano illustra gli sviluppi dell'arte italiana tra le due guerre mondiali analizzando il contesto storico, politico e sociale in cui sorsero i principali movimenti e gruppi artistici dell'epoca, dal Futurismo alla Metafisica, da Valori Plastici a Corrente fino al Novecento italiano. Uno studio approfondito condotto sui documenti ha permesso di ricostruire  i contesti dove le opere venivano concepite, realizzate e successivamente conservate ed esposte. Grazie alle riproduzioni fotografiche presenti negli spazi espositivi sarà pertanto possibile accedere virtualmente agli atelier d’artista, agli ambienti delle collezioni private, ai contesti delle grandi esposizioni nazionali e internazionali, su cui spiccano le Quadriennali di Roma e le Biennali di Venezia.

 

L'esposizione amplia i suoi orizzonti raccontando anche le strade intraprese in quegli anni dal design, protagonista della prima produzione in serie di arredi e dell'architettura, che con i propri edifici e piani urbanistici riflette le trasformazioni delle città italiane negli anni del governo fascista.

 

Oltre 500 lavori, tra dipinti, sculture, disegni, fotografie, manifesti, arredi, progetti e modelli architettonici, di più di 100 autori. vengono esposti accanto a immagini storiche, pubblicazioni originali, lettere, riviste, rassegne stampa e foto personali, che ne favoriscono la contestualizzazione storico-culturale e al contempo privata e umana, facilitandone la comprensione. Un percorso immersivo, scandito da da venti ricostruzioni parziali di sale espositive pubbliche e private, realizzate grazie all’ingrandimento in scala reale di immagini storiche, guidano lo spettatore attraverso la produzione artistica dei più grandi interpreti del Novecento come Giacomo Balla, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, Arturo Martini, Giorgio Morandi, Mario Sironi, Adolfo Wildt. Il percorso espositivo è poi segnato dalla presenza di da focus tematici che presentano importanti figure di politici, intellettuali, scrittori e pensatori (tra i quali Antonio Gramsci, Alberto Moravia, Luigi Pirandello, Margherita Sarfatti e Lionello Venturi) raccontandone il rapporto con gli artisti e il loro atteggiamento nei confronti delle indicazioni del regime.

 

La mostra “Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943” alla Fondazione Prada di Milano offre un'occasione per immergersi nell'arte, nell'architettura, nel design e nella cultura dell'Italia tra le due guerre comprendendo le relazioni tra i protagonisti di quell'importante stagione artistica e il particolare contesto storico-politico, segnato dall'ascesa del regime fascista, e favorendo una riflessione sulle modalità e sui contesti di fruizione dell'arte dal parte del pubblico. La visita alla mostra curata dal critico e storico dell'arte Germanno Celant offre anche l'occasione per ammirare gli spazi di Fondazione Prada, frutto del progetto di recupero di una distilleria degli anni dieci del Novecento da parte dello studio di architettura OMA, guidato da Rem Koolhaas.