Visita guidata alla mostra "Il corpo e l'anima, DA DONATELLO A MICHELANGELO" a Milano


 

 

La mostra "Il Corpo e l'Anima, da Donatello a Michelangelo" ospitata al Castello Sforzesco di Milano è una panoramica interessante e complessa sulle tematiche e sulla sinergia tra le arti del Rinascimento, in un percorso che idealmente parte dalle prime realizzazioni di Donatello, fino a giungere alla tesa monumentalità di Michelangelo, andando a sondare la complessità iconografica e culturale della seconda metà del Quattrocento.

 

La mostra di Milano, realizzata in collaborazione con il Museo del Louvre di Parigi, pone l'accento sul vivace dialogo che nel quattrocento italiano interessa le diverse arti, che si confrontano, si emulano e si differenziano tra loro, in un intricato ed affascinante gioco di rimandi, in cui il disegno, la pittura e la scultura si interrogano sul proprio significato, sulla propria finalità e sul primato della loro difficoltà esecutiva. A tale dibattito sul paragone fra le arti parteciparono artisti, letterati, umanisti e poeti, riprendendo tematiche classiche riviste con gli occhi della contemporaneità e gli stessi artisti espressero un loro parere, sia in forma scritta, ma anche rispondendo "attraverso" il virtuosismo delle proprie opere.

Da Leonardo da Vinci a Lorenzo Lotto, dal Savoldo a Michelangelo, da Giorgione al Pontormo, i grandi maestri del Rinascimento produssero un'arte che guardava alle altre altri, in cui la pittura si misurava con la musica e la poesia con la scultura e viceversa, in un grande e animato dibattito che, attraversò tutta l'Italia e che può fornire una valida chiave di lettura per l'interpretazione delle opere che vennero prodotte.

 

La mostra "Il Corpo e l'Anima" di Milano affronta la storia dell'arte con lo sguardo poliedrico e sfaccettato di questa molteplice lettura, aprendo strade interpretative decisamente insolite ed illuminanti.

 

IMPORTANTE! A seguito del contingentamento degli ingressi e della recente modifica del sistema di prenotazioni per i gruppi, siamo tenuti a pagare i biglietti della mostra contestualmente alla prenotazione. Non potremo perciò, nostro malgrado, concedere le gratuità e le riduzioni previste nei Musei Civici per chi paga in loco.