Visita guidata alLA RESIDENZA VIGNALE


 

 

La visita guidata alla Residenza Vignale di Milano vi porta alla scoperta di uno dei tanti luoghi nascosti del cuore della città, dove residenze lussuose e dalla storia antica, si celano spesso dietro a strade e mura che dissimulano gli insospettabili tesori che si trovano a loro interno.

 

La Residenza Vignale nasce all'inizio del Novecento come residenza di un principe austriaco che, innamorato di una bella milanese, decise di trasferirsi in città per conquistarne il cuore pur mantenendosi nell'anonimato. Il principe affidò la realizzazione della propria dimora all'architetto Gattermayer, già noto per alcuni progetti legati alle dimore Liberty di Corso magenta e per alcuni interventi ad Abbiategrasso, il quale, coadiuvato anche da Adolf Loos, celeberrimo architetto della Vienna della Belle Epoque, edificò un edificio tanto semplice all'esterno quanto sfarzoso ed elegante negli interni.

 

La sala oro, la sala rossa, la sala rosa e la sontuosissima sala verde, che ospita arredi provenienti dalla Sicilia, sono uno spettacolo pe gli occhi, dove boiserie, specchi, arazzi, soffitti decorati e dipinti restituiscono l'eleganza di quella che era una delle residenze più sofisticate della zona e benché oggi la Residenza Vignale sia utilizzata, alla pari di Palazzo Serbelloni, come una location per eventi, nulla si toglie alla sua bellezza.

La morte del principe, nel 1914, segnerà l'inizio di una serie di cambi di proprietà che, pur alzando di un piano l'edificio, non ne alterano il fascino, come dimostrano gli interni, la facciata e il cortile, dove gli ambienti destinati alla servitù e alle scuderie sono ospitati in un curioso chalet di gusto bavarese che rappresenta un unicum architettonico a Milano

 

Dopo l'ultimo grande restauro avvenuto nel 2002, la Residenza Vignale si apre al pubblico, facendo bella mostra di sè e delle sue curiosità. La visita guidata alla Residenza Vignale sarà un insolito viaggio dedicato ad una piccola porzione di Austria a Milano, in cui il Liberty milanese si fonde con la preziosità della Secessione Viennese e dove gli ori e le preziosità che ricordano i dipinti di Klimt si fondono con l'atmosfera milanese nel pieno della sua modernità sfarzosa.