CONNESSIONI CULTURALI

il ritratto nel Rinascimento

Connessioni Culturali: Ritratto nel Rinascimento

 

L'incontro delle Connessioni Culturali di Milanoguida dedicato al Ritratto nel Rinascimento ci permetterà di analizzare e l'evoluzione di un importante genere pittorico che conosce la sua affermazione proprio a partire dal Quattrocento in concomitanza con la nuova centralità che assume l'individuo all'interno dell'Umanesimo.

 

Dopo la grande diffusione del ritratto in epoca romana nel formato del busto e dell'erma, durante il Medioevo i ritratti compaiono all'interno di figurazioni più ampie, nella pale d'altare in cui il committente si presenta in atteggiamento devozionale al cospetto di santi, della Vergine o di Cristo, o nelle grandi arche marmoree funerarie. È solo dal Quattrocento che il ritratto acquista dignità di genere pittorico autonomo, rispondendo al desiderio dei governanti d'Europa di diffondere ai contemporanei e lasciare ai posteri un'immagine facilmente riconoscibile della propria persona.

 

Dapprima si afferma il ritratto di profilo, ispirato alla numismatica e medaglistica antica, di cui troviamo alti esempi nell'opera di Pisanello e Piero della Francesca; più tardi, verso la fine del Quattrocento, su esempio dell'arte fiamminga, si diffonde l'impostazione che vede il modello posare di tre quarti. Tale soluzione introdotta in Italia da Antonello da Messina, Giovanni Bellini e Leonardo consente di affiancare alla precisione fisionomica e all'accuratezza dei dettagli una nuova attenzione al dato espressivo e psicologico.

 

Col passare dei decenni la ritrattistica assumerà diverse accezioni a seconda dell'estrazione sociale dei committenti e della sensiblità dei singoli artisti. Ai ritratti di regnanti e papi, di cui hanno lasciato mirabili esempi Tiziano e Raffaello, si affiancano progressivamente ritratti di  borghesi, letterati, mercanti e artigiani, come quelli magistralmente eseguiti da Lotto e Moroni.

 

La Connessione Culturale dedicata al Ritratto nel Rinascimento ci permetterà di compiere un'originale viaggio nell'arte del Rinascimento per ammirare i capolavori con cui i più grandi pittori d'Europa del tempo sono riusciti a rispondere, con la loro sensibilità e il loro talento, al desiderio di eternità dei committenti, desiderio che fa del ritratto un genere intramontabile della pittura.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.