CONNESSIONI CULTURALI

Michelangelo a firenze

Connessioni Culturali: Michelangelo a Firenze

 

L'appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato a Michelangelo Buonarroti a Firenze intende accompagnarci alla scoperta delle opere che Michelangelo realizzò negli anni in cui ancora risiedeva nella città toscana prima di lasciarla definitivamente per Roma, dove egli si recò molto spesso e dove infine decise di trascorrere gli ultimi 30 anni della propria vita.

 

Il rapporto tra il grande artista e la città di Firenze è stato in larga parte determinato dai turbolenti e ambigui rapporti che Michelangelo intrattenne con la potente famiglia Medici: se da un lato, infatti, l’esordio dell’artista fu strettamente legato a Lorenzo il Magnifico, dall'altra parte la fede repubblicana di Michelangelo e le burrascose vicende politiche di Firenze portarono l’artista ad allontanarsi spesso dalla città così come a farlo tornare, a tratti cercando la rassicurante protezione dei Medici, a tratti appoggiando quelle coalizioni che invece intendevano farli capitolare. 

 

Durante questi anni fiorentini, complicati e imprevedibili, Michelangelo produsse capolavori assoluti che contribuirono a dare forma all'identità civica, politica e artistica di Firenze, come ad esempio la Battaglia dei Centauri, il David, il Tondo Doni, l’affresco della Battaglia di Cascina e il progetto per la cupola del Duomo, o ancora il progetto per la facciata della chiesa di San Lorenzo, la Sagrestia Nuova e le Tombe Medicee, la Biblioteca Laurenziana.

 

La presenza intermittente di Michelangelo a Firenze si interruppe infine nel 1533-34 circa, quando nuovi incontri romani e nuove committenze pontificie persuasero l’artista a stabilirsi definitivamente a Roma, lasciando così quella città che tanto aveva contribuito alla genesi del complesso mito michelangiolesco.

 

La Connessione Culturale dedicata a Michelangelo a Firenze è l’occasione, quindi, non solo per conoscere i capolavori fiorentini del grande maestro, ma anche per comprendere come la carriera degli artisti sia stata a lungo legata a doppio filo ai rovesciamenti di potere che per molto tempo hanno caratterizzato il nostro paese.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.