L'appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato al Giardino alla francese ci permetterà di conoscere più da vicino e ammirare alcuni tra i più sensazionali esempi di questo stile di giardino in Italia e in Europa.
Il Giardino alla francese, detto anche "formale", raggiunge il suo massimo splendore nel Settecento, in piena epoca Barocca, caratterizzandosi per le sue forme e impianti rigorosamente geometrici, differenziandosi per alcuni aspetti tecnici dal Giardino all'italiana di origine classico-rinascimentale, da cui deriva.
Fiore all’occhiello di numerosi palazzi e dimore nobiliari, il giardino alla francese conosce la sua più celebre manifestazione grazie a Luigi XIV, il Re Sole che affida all’architetto di paesaggi Andrè Le Notre l’ampliamento e riprogettazione del parco della sua residenza a Versailles, ancora oggi tra i più apprezzati e visitati al mondo. Nei giardini alla francese nulla è lasciato al caso, ogni minimo dettaglio viene curato e l’aspetto scenografico diventa fondamentale, per ottenere un risultato finale che deve stupire e creare un effetto di magnificenza. Camminando all’interno di questi giardini si incontrano gruppi scultorei, fontane e ingegnosi giochi d’acqua, frutto di opere di ingegneria idraulica davvero all’avanguardia.
Non mancano i labirinti di siepi dove perdersi e passeggiare, aiuole riccamente decorate con fiori dai colori vivi e brillanti dove il rigore lascia spazio a linee più morbide con curve e disegni arabeschi, mentre i terrazzamenti tipici dello schema italiano vengono sostituiti da pendenze più naturali per una resa prospettica perfetta.
La Connessione culturale dedicata al giardino alla francese arricchisce l'itinerario avviato con le connessioni culturali sul giardino all'italiana e sul giardino all'inglese, portandoci a visitare i più spettacolari esempi di questa tipologia di parco.
Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.