CONNESSIONI CULTURALI

giardino all'inglese

L'appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato al Giardino all’inglese sarà una splendida occasione per ammirare e apprezzare la bellezza della natura, che diviene protagonista assoluta, declinata in una maniera nuova, più libera ed informale rispetto al passato.

Il giardino all’inglese, detto non a caso giardino paesaggistico, nasce in Gran Bretagna nel XVIII secolo e appare completamente antitetico rispetto al giardino all’italiana e a quello successivo, denominato “alla francese”, La sua caratteristica principale è l'illusoria apparenza di essere un ambiente naturale, quasi primitivo e lasciato al caso. Il verde risulta rigoglioso e selvaggio, ma non è mai incolto o trascurato. 

Il giardino diventa un luogo in cui l’emozione e il sentimento assumono un ruolo fondamentale rispetto alla geometria e al rigore delle forme e allo schema ordinato e rigido  del giardino all’italiana. Il giardino all’inglese è il suo opposto: è un un tentativo di imitare e riprodurre la natura, cercando addirittura, se possibile, di migliorarla ed elevarla. Tutto sembra accostato in modo un po’ casuale, ma in realtà, sebbene si voglia trasmettere un senso di spontaneità, il giardino all’inglese è studiato fin nei minimi dettagli. Gli alberi sono alti e maestosi raccolti in gruppo o isolati, con le foglie caduche per seguire il naturale alternarsi delle stagioni, con i colori e le atmosfere che le contraddistinguono. A ciò si aggiungono non soltanto laghetti, grotte, cascate e stagni realizzati per ricreare artificialmente l’ effetto del bosco dove uccelli, scoiattoli e rane trovano il loro habitat naturale, ma anche tempietti in rovina, pagode, torri e resti gotici, elementi tipici del giardino all’inglese, che generano continuo stupore e meraviglia.

Durante la Connessione culturale dedicata al Giardino all''inglese attraverseremo alcuni dei più suggestivi parchi europei realizzati in questo stile, tra cui possono essere annoverati in Italia il Parco Sempione e il Giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte a Milano, i Giardini della Villa Reale di Monza e il giardino all’inglese della Reggia di Caserta.

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico