Milano

Palazzo Reale

15 aprile 2015 - 19 luglio 2015

 

LEONARDO DA VINCI

 

Leonardo nasce il 15 aprile 1452 a Vinci, figlio illegittimo del notaio ser Piero di Antonio. Formatosi alla bottega di Andrea del Verrocchio, dal 1472 è iscritto nella Compagnia dei Pittori di Firenze, la Compagnia di San Luca. Nel 1482 è inviato da Lorenzo il Magnifico a Milano, alla corte di Ludovico il Moro, dove resta fino al 1499. Alla caduta del ducato di Milano, Leonardo ripara prima a Mantova poi a Venezia. Nel 1503 è di nuovo a Firenze per dipingere in Palazzo Vecchio la Battaglia di Anghiari, lasciata incompiuta. Negli ultimi anni della sua carriera è al servizio del re di Francia e del papa. Muore il 2 maggio 1519 presso il Castello di Cloux ad Amboise.

 


LEONARDO PITTORE

 

Artista dal talento poliedrico, Leonardo eccelse soprattutto nel campo della pittura, arte o meglio "scienza" alla quale attribuisce il primato nel suo Trattato della pittura. Abilissimo nell'uso della tecnica a olio, che praticava attraverso sottili gradazioni luminose e velature successive, inaugurò la tecnica dello sfumato, con la quale ammorbidì i contorni delle sue figure. Seguendo la teoria dei "moti dell'animo" tradusse nei gesti e nei volti dei suoi personaggi i loro sentimenti, mentre applicando la prospettiva aerea sottolineò l'influenza che ha l'aria nell'osservazione degli oggetti in lontananza. Tra le opere più esemplificative di queste ricerche spicca Sant'Anna, la Vergine e Gesù con l'agnellino del Museo del Louvre di Parigi.

 


IL CODICE ATLANTICO

 

La vastità degli interessi di Leonardo e l'estendersi delle sue ricerche ai più svariati campi della conoscenza - dall'anatomia alla fisiologia, dalla matematica alla geometria e all'ottica, dalla meccanica all'ingegneria, dalla botanica alla geologia - sono documentati da un altissimo numero di fogli contenenti suoi disegni o annotazioni, che si conservano sciolti o raccolti in fascicoli o codici. La più vasta raccolta di questo tipo è il Codice Atlantico, allestito alla fine del Cinquecento dallo scultore Pompeo Leoni e oggi conservato alla Biblioteca Ambrosiana. Per tutta la durata di Expo Milano 2015 i fogli del Codice sono esposti in rotazione presso la Pinacoteca Ambrosiana.

 


LEONARDO A MILANO

 

Probabilmente inviato da Lorenzo il Magnifico, nel 1482 Leonardo giunge a Milano, presso la corte di Ludovico il Moro. Lo accompagna una lettera di autopresentazione in cui Leonardo illustra le proprie capacità di artefice in tempo di pace, enumerando gli incarichi che si aspettava di ricevere: lavori di ingegneria, arte militare, architettura, il monumento equestre di Francesco Sforza e, solo da ultimo, opere di pittura. Eppure sono questi gli anni in cui Leonardo dipinge alcuni dei suoi capolavori pittorici: la tavola della Vergine delle Rocce per l'oggi distrutta San Francesco Grande, i ritratti di Musico, di Cecilia Gallerani (La Dama con l'ermellino) e di dama (La Belle Ferronière) e il Cenacolo per il refettorio di Santa Maria delle Grazie. Fuggito nel 1499, alla caduta degli Sforza, Leonardo tornerà a Milano più volte, ai tempi del governo francese.

 


LA MOSTRA A MILANO

 

In concomitanza con Expo Milano 2015, la mostra di Leonardo a Palazzo Reale celebra una delle personalità artistiche più geniali della storia dell'arte italiana evidenziando la centralità del suo rapporto con la città di Milano. Articolata in dodici sezioni tematiche, la mostra, che si presenta come la più grande mai dedicata all'artista toscano, affianca capolavori provenienti da musei nazionali e internazionali, come La Belle Ferronière, il San Gerolamo, l'Uomo vitruviano, a centinaia di disegni autografi, modelli di macchine da lui progettate, opere di artisti coevi e di artisti contemporanei. Una mostra unica per vedere riunito quanto di meglio prodotto da questo genio italiano.