CONNESSIONI CULTURALI

wildt

 

L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato ad Adolfo Wildt (1868-1931) intende ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi scultori italiani del primo Novecento, autore di opere fortemente simboliche e caratterizzate da marcata espressività.

 

Formatosi a Milano, ma grande viaggiatore e conoscitore delle Secessioni artistiche d’Oltralpe, inizialmente Wildt lavora per una clientela prevalentemente tedesca fino a quando il suo talento inizia ad affermarsi in Italia, anche grazie a rapporti di stima con grandi figure del tempo come Vittore Grubicy de Dragon, Gaetano Previati e Margherita Sarfatti.

 

Nonostante la sua genialità creativa, Wildt rimane un artista ancora oggi poco conosciuto sebbene molte sue opere siano visibili nella stessa Milano, come la Vittoria Alata presso Palazzo Berri Meregalli a Porta Venezia, la Trilogia con il Santo, il Giovane e il Vecchio nei giardini della Villa Reale, o ancora l’Edicola Korner al Cimitero Monumentale.

 

La Connessione Culturale dedicata a Wildt sarà così l’occasione per scoprire (o ri-scoprire) una grande figura dell’arte del Novecento italiano, capace di dare vita a sculture levigatissime e al contempo fortemente espressionistiche, dove la purezza della forma sembra spesso contraddetta dall’intensità dei volti e dei gesti.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.