CONNESSIONI CULTURALI

LA FAlck

Connessioni Culturali: Falck

 

L’appuntamento virtuale dedicato alla Falck ci permetterà di ripercorrere la storia dei una delle più antiche aziende italiane del settore siderurgico, riconvertita negli ultimi anni alla produzione di energia rinnovabile.

 

L’azienda nasce nel 1906 a Milano come Società anonima Acciaierie e Ferriere Lombarde, lontano dalle valli lecchesi e bergamasche  ricche di giacimenti e dove fino ad allora erano presenti le maggiori maestranze produttive. Milano e in particolar modo Sesto San Giovanni sono il luogo adatto per lo sviluppo dell’azienda grazie alla presenza di una linea ferroviaria internazionale, abbondanti fonti idriche e alla forte presenza di manodopera. Il primo forno venne messo in funzione nel 1908, se ne aggiunse un secondo nel 1910 fino ad arrivare a tre nel 1934.

 

La Connessione Culturale ci permetterà di seguire il grande sviluppo che l’azienda conobbe negli anni, passando dalle difficoltà dovute al problema del reperimento di materie prime durante il periodo bellico al grande sviluppo produttivo degli anni 20, che portò alla necessità di creare un vero e proprio villaggio operaio destinato a ospitare i numerosi dipendenti, favorire la coesione della comunità e rafforzare il legame con l’azienda.

 

Durante la Seconda Guerra Mondiale l’azienda dovette militarizzarsi e attivarsi nella produzione di materiale bellico; questo causò il peggioramento delle condizioni lavorative e portò alla nascita di molti scioperi. Considerata la maggiore impresa siderurgica degli anni Sessanta, negli anni Novanta, a causa del cambiamento di scenario dell’economia globale, il Gruppo Falck è costretta ad attuare un cambio di rotta verso il mercato delle energie rinnovabili.

 

La Connessione Culturale dedicata alla Falck ci permetterà di conoscere una delle più importanti aziende italiane, protagoniste, assieme alla Pirelli e alla Breda, del grande sviluppo tecnologico e industriale di Milano tra Ottocento e Novecento. Sarà un occasione per conoscere un grande imprenditore italiano, Giorgio Enrico Falck, fondatore dell'azienda, sepolto nella maestosa edicola del Cimitero Monumentale, nonché per parlare del problema della dismissione dell'area industriale di Sesto San Giovanni che da tempo attende l'avvio del progetto di bonifica e riqualificazione.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.