Mostra Van Gogh a Milano

Milano

Palazzo Reale

18 ottobre 2014 - 8 marzo 2015

 

VINCENT VAN GOGH

 

Vincent Van Gogh nasce il 30 marzo 1853 a Zundert, piccolo paese della provincia olandese del Brabante. Interrotti gli studi, trova impiego, grazie allo zio paterno, presso la carta d'arte Goupil, che lascia nel 1876. Spinto da una forte vocazione religiosa, si dedica successivamente alla predicazione e all'assitenza dei poveri in diverse regioni del Belgio. Nel 1881 decide di dedicarsi completamente alla pittura, che lo aveva sempre affascinato. Da sempre affetto da disturbi psichici, muore a Auvers-sur-Oise il 29 luglio 1890, a seguito di un colpo di pistola autoinflitto.

 


VAN GOGH E L'OLANDA

 

E' in Olanda, precisamente a L'Aia nel 1881, che Van Gogh esegue le prime nature morte a olio e figure all'acquarello. Lo aiutano i consigli del pittore Anton Mauve, suo maestro dopo l'abbandono dell'Accademia di Belle Arti di Bruxelles. E' ancora in Olanda questa volta a Nuenen, dove raggiunge i genitori, che Van Gogh dipinge I mangiatori di patate, quadro che celebra la dignità della vita contadina, argomento a cui la mostra di Palazzo Reale dedica particolare attenzione.

 


VAN GOGH E LA FRANCIA

 

Van Gogh trascorre in Francia gli ultimi quattro anni della sua vita. Nel 1886 si trasferisce a Parigi, andando ad abitare presso il fratello Theo, mercante d'arte. Qui si interessa alla pittura paesaggista della Scuola di Barbizon, su tutti Millet. Desideroso i conoscere la luce e i colori mediterranei si trasferisce ad Arles nel 1888. Qui ha luogo la fruttuosa e tormentata convivenza con Gauguin, conclusasi con l'episodio dell'amputazione dell'orecchio. L'anno del ricovero nell'ospedale psichiatrico di Saint-Rémy-de Provence, il 1889, è anche l'anno dei quadri più belli, come Notte stellata, dove riesce con straordinaria forza a trasmettere al paesaggio il proprio stato d'animo.


IL RAPPORTO COL FRATELLO THEO

 

Centrale nella vita di Van Gogh è stato il rapporto con il fratello minore Theo, mercante d'arte. Van Gogh si consultava sempre con Theo che è stato il primo sostenitore della sua arte. Il loro rapporto, documentato da un fittissimo epistolario, non è sempre stato facile, come nel caso della convivenza parigina, a causa della nevrosi di cui soffrivano entrambi. L'unione tre i due fratelli proseguirà anche dopo la morte, tanto che nel 1914 le spoglie di Theo saranno traslate da Utrecht ad Auvers-sur-Oise e inumate accanto a quelle di Vincent.

 


LA MOSTRA DI VAN GOGH A MILANO 

 

La mostra di Van Gogh a Milano rinnova dopo oltre 60 anni la collaborazione tra Palazzo Reale e il Museo Kroller Muller di Otterlo. E' un'occasione unica per scoprire l'arte del grande pittore olandese, il primo a trasmettere nei suoi soggetti, grazie alla forza del colore e della pennellata, i propri stati d'animo. Oltre cinquanta opere dell'artista ci permettono di indagare il tema del rapporto tra uomo e natura, declinato nell'affermazione della dignità del lavoro contadino. 

 


VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA DI VAN GOGH

 

Tutte le visite di Milanoguida sono tenute da storici dell'arte in possesso di regolare patentino per l'abilitazione alla professione di guida turistica