CONNESSIONI CULTURALI

La pittura a tempera e la pittura a olio

 

Connessioni Culturali: Pittura tempera olio

 

La Connessione Culturale dedicata alla pittura a tempera e alla pittura a olio intende portarci alla scoperta di due antiche tecniche di pittura, svelandoci il loro impiego e sviluppo nell’arte italiana rinascimentale del Quattrocento e Cinquecento. Attraverso l’osservazione di grandi capolavori da Beato Angelico a Filippo Lippi, da Piero della Francesca ad Antonello da Messina a Raffaello, ci avventureremo in un affascinante viaggio in compagnia di disegni, pigmenti, procedimenti e materiali.

 

Per tempera si intende una tecnica pittorica basata sull’uso di colori in polvere dispersi in acqua ed uniti a particolari emulsioni, come uovo, lattice di fico, gomme, vernici, caseina. La tecnica pittorica ad olio consiste, invece, nell’utilizzazione di una mistura colorante che deriva dalla diluizione di un pigmento in una sostanza oleosa. Questa tecnica largamente usata dai pittori fiamminghi, si diffuse in Italia nella seconda metà del Quattrocento, sostituendo in gran parte la pittura a tempera.

 

Aiutati da interessanti e recenti casi di restauro, occasioni eccezionali per studiare la tecnica e i materiali di un dipinto, potremo così avvicinarci anche al delicato tema della conservazione del prezioso patrimonio artistico italiano.

 

Durante la Connessione Culturale dedicata alla pittura a tempera e alla pittura a olio impareremo ad osservare le opere d’arte da un punto di vista inusuale, ammirandone infatti non solo il risultato estetico ma esplorando anche il procedimento tecnico-artistico.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.