CONNESSIONI CULTURALI

gli ossari

Connessioni Culturali: Ossari

 

 

La visita guidata online dedicata agli Ossari vi farà scoprire luoghi di sepoltura unici e peculiari, talvolta terrifici ma sempre straordinari, ampiamente diffusi in tutta Europa.

 

La nascita degli ossari è legata a motivi pratici; quando era necessario far posto a nuovi defunti, le ossa più vecchie venivano smistate in differenti luoghi in cui era possibile mantenerne viva la memoria e sottolineare la transitorietà della vita attraverso decori macabri ma di unica bellezza. Nel corso del tempo divennero poi luoghi simbolici legati alle tematiche del memento mori e del "noir", che hanno ispirato artisti e letterati..

 

In tutta Europa esistono importanti testimonianze di antichi ossari che non solo sottolineano il lato spirituale e religioso ma ricordano importanti avvenimenti storici.

 

Durante la nostra Connessione andremo in Repubblica Ceca dove nel monastero cistercense di Sedlec si trova uno tra gli ossari più impressionanti al mondo, con ben quarantamila resti. Realizzato in stile gotico, lo spazio è arricchito da decorazioni macabre di straordinaria bellezza, lampadari, croci, stemmi e altari tutti realizzati da ossa. Spostandoci in Polonia visiteremo la Cappella dei Teschi di Czermna, che fu realizzata per conservare i resti degli abitanti del paese morti di vaiolo nel XVIII e nel quale sono inoltre presenti le vittime della Guerra dei Trent’anni e delle guerre di Slesia. In Portogallo troviamo la Capela dos Ossos, piccola cappella situata di fianco alla Chiesa Reale di San Francesco nella città di Évora: qui le ossa di circa cinquemila persone arredano le pareti della cappella mentre il soffitto è decorato con scene a tema mortuario.

 

La visita virtuale ci porterà anche in Italia dove tra i più famosi ossari ricordiamo le Catacombe dei cappuccini di Palermo, scavate nel corso del XVI secolo e che ospitano circa ottomila salme, l'Ossario di San Bernardino a Milano e il Cimitero delle Fontanelle di Napoli, che ospita i resti di persone morte durante le epidemie di colera del 1656 e del 1836 oltre ai resti di coloro che non potevano permettersi degna sepoltura. Il Cimitero è famoso per il culto delle anime pezzentelle in cui i vivi non abbandonano i morti ma li “adottano” in cambio di protezione.

 

La Connessione Culturale dedicata ai più impressionanti Ossari d’Europa ci permetterà di conoscere questi ed altri luoghi suggestivi, un patrimonio culturale unico nel suo genere, che nei secoli ha affascinato non solo curiosi ma anche storici, intellettuali e scrittori.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.