CONNESSIONI CULTURALI

isabella d'este

Connessioni Culturali: Isabella d'Este

 

L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato dedicato a Isabella d’Este (1474-1539) intende farci conoscere una protagonista straordinaria del Rinascimento italiano, una donna profondamente colta e autorevole, ammirata per la sua eleganza, amante delle arti e promotrice della cultura, ma anche una donna di politica risoluta e ambiziosa.

 

Figlia di Ercole d’Este, secondo duca di Ferrara, e della principessa Eleonora d’Aragona, nel 1490 – a sedici anni - sposò Francesco II Gonzaga, marchese di Mantova, insediandosi così nella città cui legò per sempre il proprio nome e che contribuì a rendere celebre in tutta Europa. Cresciuta nella coltissima corte di Ferrara, Isabella d’Este aveva avuto modo di studiare tra le altre discipline anche la teologia, l’arte, la letteratura e la musica, decidendo poi di fare di Mantova un circolo culturale di altissimo livello che nulla aveva da invidiare alle altre corti italiane e europee.

 

Isabella d’Este fu l’unica donna del Rinascimento a farsi costruire uno studiolo dove collocare i libri e le opere d’arte che era solita collezionare, intrattenendo stretti rapporti con i più celebri artisti dell’epoca, come Andrea Mantegna, Perugino, Giovanni Bellini, Correggio. Noto è inoltre il suo desiderio di essere ritratta dai massimi artisti del tempo, come Tiziano e Leonardo, così come l’esteso carteggio che intrattenne con numerose personalità dell'epoca e altre donne rinascimentali di grande caratura, come le cognate Elisabetta Gonzaga e Lucrezia Borgia, ma anche personalità come Vittoria Colonna. Alla sua morte, si contarono infatti circa 30.000 lettere che sono oggi conservate presso l'Archivio di Stato di Mantova.

 

La Connessione Culturale dedicata a Isabella d’Este ci farà scoprire l’altra faccia del Rinascimento, quello che vide come protagoniste donne di grande spessore culturale e politico, come nel caso di Isabella d’Este che seppe infatti essere anche un’abile diplomatica, assumendo la reggenza del governo di Mantova, stringendo alleanze, ottenendo nomine cardinalizie e incarichi imperiali per i propri figli, e impegnandosi affinché il Marchesato restasse indipendente e, anzi, si espandesse, nonostante i tumultuosi tentativi di conquista da parte di altre potenze.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guidascambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.