CONNESSIONI CULTURALI
la tecnica dell'intarsio
L'appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato alla tecnica dell'intarsio intende portarci alla scoperta di un’antica tecnica artistica che consiste nell'accostare tessere di uno stesso materiale o di materiali diversi (come ad esempio marmo, legno, pietre dure o argento) per formare una composizione decorativa o istoriata.
Durante questa Connessione Culturale faremo quindi un sorprendente viaggio alla scoperta di splendidi capolavori dell’intarsio, passando dal pavimento duecentesco della basilica fiorentina di San Miniato al Monte al meraviglioso pavimento del Duomo di Siena composto da cinquantasei tarsie, i cui cartoni preparatori furono forniti da importanti artisti rinascimentali, tra cui Beccafumi e Pintoricchio.
Scopriremo, poi, la tecnica del commesso fiorentino in pietre dure, una straordinaria tecnica decorativa molto particolare la cui storia è strettamente legata alla famiglia Medici e alla città di Firenze, come esemplificato alla perfezione dalla sontuosa Cappella dei Principi e dagli esemplari conservati all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
L'ultima parte della connessione sarà infine dedicata specificatamente all'intarsio ligneo, che nel Rinascimento raggiunse l'apice del suo splendore. Questa tecnica veniva impiegata nella decorazione di cassoni nuziali, porte, mobili da sagrestia e per i rivestimenti di cori, studioli e ambienti preziosi, divenendo un veicolo privilegiato per diffondere le nuove regole prospettiche. Al lavoro di artisti, che fornivano i disegni preparatori, si unì l'esperienza e la maestria di abili artigiani, dando così vita a capolavori che ancora oggi possiamo ammirare in musei, chiese e palazzi.
La Connessione Culturale dedicata alla tecnica dell’intarsio è dunque l’occasione perfetta per imparare ad osservare le opere d’arte da un punto di vista inusuale, ammirandone infatti non solo l'aspetto estetico ma esplorandone anche il laborioso – e spesso meno noto – procedimento tecnico-artistico.
Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.