CONNESSIONI CULTURALI

dialoghi tra arte e architettura milanese 1930-1960

 

Connessioni Culturali: Dialoghi arte architettura

 

L'appuntamento delle Connessioni Culturali dal titolo "Dialoghi tra arte e architettura milanese: 1930-1960" ci permetterà di compiere un insolito itinerario cittadino alla scoperta di quei luoghi in cui l'opera di grandi pittori e scultori del Novecento si è andata a innestare su importanti interventi architettonici, segnando un momento particolarmente felice per l'arte milanese.

 

Nel periodo che va dagli anni Trenta agli anni Sessanta del Novecento, Milano è interessata da un grande fermento edilizio e urbanistico che vede protagonisti alcuni dei più grandi architetti italiani del tempo, tra cui Piero PortaluppiGiovanni Muzio, e Giò Ponti. Molti degli edifici allora progettati verranno arricchiti da interventi scultorei e pittorici finalizzati ad evidenziare la destinazione d'uso e il significato delle architetture stesse; è questo il caso, per esempio, della decorazione scultorea progettata da Mario Sironi per il Palazzo dell'Informazione e dei rilievi di Leone Lodi per il Palazzo della Borsa di Paolo Mezzanotte.

 

Durante la Connessione Culturale svolgeremo virtualmente un originale itinerario milanese, da complessi residenziali a edifici per uffici, da teatri a cinema, che ci permetterà di scovare nascosti e poco noti interventi artistici. La Connessione Culturale dal titolo "Dialoghi tra arte e architettura milanese: 1930-1960" ci fornirà così l''occasione per scoprire alcuni degli esempi più interessanti e rappresentativi del rapporto tra arte e architettura milanese, testimoni di una vivace stagione culturale segnata dal sincretismo tra le arti, di cui furono manifesto le esposizioni della Triennale di Milano, inaugurate nel 1933, presso il Palazzo dell'arte di Giovanni Muzio.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.