CONNESSIONI CULTURALI

l'ARTE degenerata e il furto di opere d'arte da parte dei nazisti

Connessioni Culturali: Arte degenerata e furto opere d'arte Nazisti

 

L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato alla cosiddetta “Arte Degenerata” e al furto di opere d’arte da parte del regime nazista intende esplorare una delle pagine più cupe della storia dell’arte, un aspetto forse considerato marginale nel contesto della Seconda Guerra Mondiale, ma nondimeno di notevole importanza e dalle grandi ripercussioni.

 

Attentissimo a sviluppare una propaganda invasiva, il regime nazista stabilì ben presto canoni estetici in materia d’arte nel tentativo di creare il mito di un’arte “germanica” che incarnasse pienamente l’ideologia propugnata dai vertici del partito. Ciò che non rientrava in questi canoni venne definito come “arte degenerata” (Entartete Kunst) e pertanto condannato alla rimozione dai musei, all’appropriazione coatta o, peggio, alla distruzione. A farne le spese furono principalmente le opere delle Avanguardie di inizio Novecento: Kandinksy, Kirchner, Kokoshka, Mondrian, Klee, Jawlensky e moltissimi altri, oggi considerati autori di capolavori indiscussi e padri della pittura moderna. 

 

Artista mancato e collezionista d’arte, Hitler sognava inoltre di creare un suo museo (il Führermuseum a Linz) dove esporre i più grandi capolavori che spesso e volentieri erano stati rubati dalle collezioni pubbliche e private delle nazioni invase. Il tentativo di tracciare e recuperare queste migliaia di opere d’arte animò alcune menti illuminate di quel periodo (i famosi Monuments Men), che con grande coraggio e collaborazione internazionale si misero all’opera per salvare capolavori scomparsi.

 

La Connessione Culturale dedicata all’“Arte Degenerata” e alla confisca di opere d’arte da parte dei nazisti ci svelerà le trame di un sistema malefico ma organizzatissimo che riuscì a far sparire innumerevoli opere d’arte, molte delle quali purtroppo mancano all’appello ancora oggi.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.