Mai come negli ultimi anni si è parlato tanto di cibo. Il proliferare di trasmissioni televisive ha fatto sì che si affronti l'argomento quasi quotidianamente, spesso però in modo superficiale. Per conoscere cosa portiamo sulla tavola ogni giorno dobbiamo perciò affidarci alla scienza di genetisti, chimici, sociologi, antropologici, cui spetta il compito non solo di studiare come gli alimenti hanno modificato la nostra esistenza e noi quella della natura, ma anche di cercare soluzioni al problema ancora esistente della fame nel mondo e a quello sempre più urgente della tutela del pianeta.
La storia del cibo è legata strettamente a quella dei popoli. Cibi che oggi sono alla base della nostra alimentazione un tempo non erano conosciuti sul nostro territorio. E' noto il caso del mais, del pomodoro e del caffè, giunti in Europa a seguito della conquista dell'America Latina. Esistono poi alimenti che consideriamo tradizionali e autoctoni, ma che in realtà hanno compiuto un lungo viaggio. E' il caso del riso, le cui varietà più antiche emersero in Asia. Conosciuto da Greci e Romani attraverso Alessandro Magno, grazie agli Arabi si diffuse nel Sud Italia, e da qui, solo nel XV secolo, nell'Italia settentrionale, soprattutto in Lombardia e Piemonte. Seguire le rotte del cibo significa ripercorrere la storia delle civiltà.
Approcciare il tema del cibo dal punto di vista della chimica risulta imprescindibile. Reazioni chimiche avvengono in qualsiasi processo e fenomeno che coinvolga i cibi e l'alimentazione: dalla digestione all'assorbimento dei principi nutrivi, dai metodi di conservazione alle tecniche di cottura fino ad arrivare al dibattuto tema degli Organismi Geneticamente Modificati. Affrontare l'argomento da questo punto di vista favorisce un rapporto più consapevole con i cibi che forniscono quotidianamente le energie e le sostanze necessarie al nostro organismo.
La mostra "Food" a Milano presso il Museo Civico di Storia Naturale affronta il tema del cibo in maniera multidisciplinare, coniugando storia, scienza e gastronomia. Un percorso interattivo, articolato in più sezioni, consentirà a tutti di imparare, divertendosi, aspetti poco noti di un argomento fondamentale come quello dell'alimentazione, la cui conoscenza ci consentirà una maggior consapevolezza di rischi e benefici per la nostra salute. Un'anticipazione del grande evento che attende Milano, Expo 2015.
Le visite saranno tenute da guide laureate in scienze
dell'alimentazione e in scienze biologiche