CONNESSIONI CULTURALI

PInturicchio

L'incontro virtuale dedicato a Bernardino di Betto Betti, noto come Pinturicchio è un'occasione per scoprire l'arte di un importante interprete dell'arte del Rinascimento, protagonista della scuola umbra della seconda metà della seconda metà del Quattrocento accanto a Pietro Perugino e Raffaello.

Soprannominato Pinturicchio, "piccolo pittore" per via della sua minuta corporatura, Bernardino di Betto Betti si forma nella nativa Perugia, dove esordisce nella serie di otto tavolette con le Storie di San Bernardino, nelle cui architetture è evidente la lezione di Piero  della Francesca. Qui Pinturicchio lavora al fianco del Perugino, assieme al quale è più tardi documentato nella Cappella Sistina, benché non vi sia certezza degli interventi di sua mano.

Tutta la carriera di Pinturicchio, come gli esordi, sarà contraddistinta da un alternarsi di incarichi nella nativa Umbria - da menzionare, su tutti,  gli affreschi con Storie di Maria e dell'infanzia di Gesù della Cappella Baglioni nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Spello - e a Roma, dove la sua opera è particolarmente apprezzata da papi e cardinali, da Innocenzo VIII a Giuliano Della Rovere, futuro Giulio II, da Alessandro VI Borgia a Francesco Todeschini Piccolomini, futuro Pio III. Fu quest'ultimo a commissionargli quello che sarà uno dei massimi capolavori della carriera di Pinturicchio, la decorazione della Libreria Piccolomini all'interno del Duomo di Siena.

Durante la Connessione Culturale dedicata a Pinturicchio potremo ammirare i maggiori capolavori dell'artista perugino, imparando ad apprezzarne lo stile originalissimo che, sulla base dei principi del Rinascimento ha saputo innestare un felicissimo gusto narrativo e una predilezione per i colori vivaci che rendono inconfondibile e unica la sua opera.

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.