CONNESSIONI CULTURALI

Laos

Connessioni Culturali: Laos

 

L'incontro virtuale dedicato al Laos sarà un viaggio sorprendente in un Paese poco conosciuto, dal fascino particolare, legato principalmente alla sua natura incontaminata, alla conservazione di aspetti tradizionali dell’Asia antica e all’autenticità, preservata dal turismo di massa, del suo popolo.

 

Inizieremo il nostro itinerario dalla zona meridionale, al confine con la Cambogia, nello specifico da Si Phan Don, ossia un arcipelago fluviale nel Mekong, un’area caratterizzata da un complesso di isole di varie dimensioni. Qui il fiume scorre in uno dei tratti più selvaggi del suo intero tragitto, immerso in un ambiente naturale davvero rigoglioso, dove si possono ammirare  grandiose cascate o avvistare i delfini di fiume del Mekong.

 

La tappa successiva sarà la città di Pakse, la seconda più popolosa del Paese. Qui la vera sorpresa è la natura selvaggia dei dintorni, con i suoi scenari mozzafiato e lo spettacolo delle cascate del Bolaven Plateau. Un’esperienza assolutamente da provare è il cosiddetto “Loop”, ovvero il giro delle cascate, un percorso lungo circa 320 km: un’occasione davvero unica per perdersi tra piantagioni di caffè, vecchi villaggi e paesaggi incantati.

 

Ci sposteremo poi verso Thakhek, che fu, in epoca coloniale, un avamposto amministrativo francese, le cui tracce sono ancora visibili non solo nell’architettura delle case, ma anche nella struttura stessa della città. Si respira un’atmosfera sospesa nel tempo, il passato riaffiora prepotentemente dai palazzi di epoca coloniale, mentre la bellezza del Mekong stupisce per la sua imponenza e maestosità. La città deve però oggi la sua crescente popolarità, a livello turistico, alla famosa grotta calcarea di Kong Lor: nascosta tra le montagne del Laos centrale, è una delle meraviglie geologiche del sud-est asiatico.

 

Da qui raggiungeremo Vientiane, la capitale del Laos, celebre soprattutto per il Patuxai, il famoso Arco di Trionfo, e il Pha That Luang, ossia il monumento più importante di tutto il Laos che conserva un grande stupa dorato, affiancato da alcuni importanti wat (templi), tra cui la residenza del capo supremo del buddhismo laotiano. 

 

Proseguendo verso nord, arriveremo a Luang Prabang, dal XIV al XVI secolo capitale del Regno di Lan Xang, il primo grande Stato laotiano e, prima dell'arrivo dei comunisti nel 1975, residenza del sovrano del Regno del Laos. La città, caratterizzata da edifici in stile coloniale e da splendidi templi realizzati secondo le forme architettoniche tipiche laotiane, unisce un pittoresco centro storico a un contesto naturale e paesaggistico di notevole bellezza. Tantissimi sono i templi qui conservati e forte è la spiritualità che si può vivere in prima persona assistendo al rito antichissimo del Tak Bat, ossia la raccolta una volta al giorno, all’alba, delle offerte di solo cibo ai monaci del Buddhismo Theravada.

 

La Connessione Culturale dedicata al Laos ci porterà alla scoperta di una perla nascosta dell'Asia, dove paesaggi mozzafiato fanno da scenario a villaggi e città che hanno mantenute intatte le atmosfere di un tempo.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.