CONNESSIONI CULTURALI

Galileo E IL SIDEREUS NUNCIUS

LO SGUARDO AL CIELO CHE CAMBIO' LA TERRA

Connessioni Culturali: Futurismo

 

Nel gennaio del 1610, un uomo infreddolito, sulla cinquantina, osservava il cielo di Padova con uno strumento costruito da sè e si accorse di qualcosa di straordinario, destinato a cambiare il mondo e a far nascere la Nuova Scienza.

Quell'uomo era Galileo Galilei, che con il suo telescopio, osservava la superficie della Luna, l'immensità delle stelle delle Via Lattea e scopriva, quasi per caso, i quattro satelliti di Giove. Annotava e disegnava tutto su un piccolo quaderno, destinato a finire due mesi dopo sotto ai torchi di un tipografo veneziano, in un semplice e breve testo, dalla prosa rivoluzionaria e dal contenuto dirompente, intitolato Sidereus Nuncius.

 

Le 550 copie stampate, in pochi giorni, registrarono il tutto esaurito, in Europa si faceva a gara per procurarsene un esemplare, in pochi anni il Sidereus e le novità astronomiche che annunciava vennero conosciute in Cina, in India e in Corea; Galileo si ritrovò coinvolto in uno dei massimi dibattiti dell'Europa moderna. La sua opere divenne la pietra miliare della nascita di un nuovo metodo scientifico, destinato a deviare la Storia della Scienza e a sovvertire l'idea del cielo e della Terra allora conosciuti. Tuttavia, nonostante il grande successo riscosso negli ambienti astronomici, il Sidereus finì presto nell'occhio della censura ecclesiastica, contro la quale Galileo lottò in una strenua difesa del sistema copernicano, fino alla definitiva condanna nel 1633.

Ma cosa conteneva di così dirompente e di così scandaloso il Sidereus Nuncius? In questa Connessione Culturale faremo un tour virtuale tra le vicende che, in poche righe, distrussero l'ordine cosmico così come lo si conosceva, indagando le motivazioni profonde della condanna di uomini e idee che, con i loro studi e il loro sacrifici, cambiarono il mondo.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.