CONNESSIONI CULTURALI

BEato angelico al convento di san marco a firenze

Connessioni culturali: Convento San Marco Firenze

 

L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato agli affreschi di Beato Angelico (1395-1455) nel convento domenicano di San Marco a Firenze intende portarci alla scoperta di un luogo straordinario, dove fede, arte e bellezza si mescolano sapientemente grazie alle pennellate del grande artista rinascimentale.

 

Formatosi inizialmente come miniatore ed avendo proseguito come talentuoso pittore anche dopo essere entrato nell’ordine domenicano nel 1418, fu nel 1440 che Giovanni da Fiesole – più tardi meglio noto come Fra Angelico o Beato Angelico – iniziò ad affrescare gli ambienti comuni e le quarantatré celle del Convento di San Marco, un convento di recente fondazione, non lontano da Palazzo Medici, dove lui stesso risiedeva.

 

Con grande inventiva e sapiente formazione artistica così come religiosa, Beato Angelico realizzò una sequenza di affreschi che, ambiente dopo ambiente, accompagnavano i frati – e oggi i visitatori – nella contemplazione dei misteri della fede: l’Annunciazione, la Crocifissione, la Trasfigurazione, la Presentazione al Tempio, con un’attenzione tutta particolare alla funzione che questi affreschi avevano nella vita dei suoi confratelli.

 

La Connessione Culturale dedicata agli affreschi del Convento di San Marco è l’occasione per scoprire uno dei luoghi simbolo della Firenze quattrocentesca, un convento protetto dagli stessi de' Medici – qui Cosimo de’ Medici aveva addirittura due celle a lui riservate - e che vide tra i suoi residenti figure di spicco come il celebre frate domenicano Girolamo Savonarola.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.