CONNESSIONI CULTURALI

LE CHIESE DI MILANO DEL DOPOGUERRA

Connessioni Culturali: Chiese Milano dopoguerra

 

 

La Connessione Culturale dedicata alle chiese milanesi del dopoguerra indaga quel delicato momento storico della ricostruzione, in cui a seguito dei pesanti bombardamenti subiti dalla città durante la Seconda Guerra Mondiale, Milano dovette ricostruirsi una nuova identità, dove l'architettura rispecchiasse la fiducia nella ripresa della perduta potenza.

 

Sorgono così alcuni tra i più significativi interventi urbanistici ed architettonici del Dopoguerra, contrassegnati da un'estetica che guarda al passato ferito e, al contempo, da una modernità che rispecchia le speranze per il futuro e al nuovo ruolo che la città di prefiggerà di assumere tra gli anni Cinquanta e Sessanta.

 

Significative di questo particolare momento storico sono alcune chiese della città, spesso sottovalutate dai tradizionali itinerari turistici anche perchè molto distanti fra loro, in cui le firme di grandi architetti si fondono con soluzioni costruttive sperimentali che contribuiranno a lanciare Milano nella grande sfida che la vedrà diventare una delle città più moderne e all'avanguardia del secondo Novecento in Europa.

 

La chiesa di San Francesco al Fopponino di Gio Ponti, San Nicolao alla Flue - firmata Gardella -, la "quasi spaziale" San Giovanni Bono di Arrigo Arrighetti, la chiesa dei Santi Quattro Evangelisti di Giovanni Muzio, Santa Maria Nascente di Magistretti nel Quartiere QT8 e Santa Marcellina di Tedeschi sono solo alcuni degli esempi che ci permetteranno di indagare una stagione spesso poco nota, ma per questo poco affascinante, della nostra città e della nostra identità sociale e artistica.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guidascambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.