CONNESSIONI CULTURALI

la bellezza e la cura del corpo nel rinascimento

Connessioni Culturali: Bellezza Rinascimento

 

L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato alla bellezza e alla cura del corpo nel Rinascimento ci condurrà in un viaggio nel tempo alla scoperta delle abitudini personali, le pratiche igieniche e cosmetiche del mondo rinascimentale, rivelandoci un mondo inatteso.

 

Che l’igiene fosse cosa del tutto trascurata nel Medioevo e nel Rinascimento è solo un luogo comune, per quanto dipendesse dalle possibilità economiche della famiglia e dagli usi e costumi delle singole regioni. Nel Quattrocento infatti alcuni grandi palazzi disponevano di sorprendenti sistemi di approvvigionamento d’acqua e di drenaggio, capaci di portare acqua filtrata nelle cucine e acqua calda nei punti strategici della residenza, con lavabi, vasche e conche collegate a scarichi e quindi a un sistema di complesse fognature.

 

Nel nostro tour virtuale analizzeremo inoltre l’immagine della donna nel Rinascimento, il concetto di bellezza femminile, la cosmesi profumata, i belletti e scopriremo nel dettaglio gli strumenti e gli oggetti da toilette più utilizzati, tra cui pettini, specchi e aghi crinali.

 

Vedremo come a partire dal Rinascimento, le donne non rinunciassero ad imbellettarsi il viso con una serie di impiastri, derivati dai pigmenti colorati forniti dalla natura. Di consistenza pastosa, i belletti erano ricavati dai legni tintori provenienti dall’Oriente e dalle terre colorate, con i quali si imbrunivano le sopracciglia e si caricavano guance e labbra di rosso, in modo tale che quelle parti risaltassero sul candore del viso.

 

La Connessione Culturale dedicata alla Bellezza e alla cura del corpo nel Rinascimento ci porterà alla scoperta di abitudini, cosmesi e pratiche di igiene personale sia negli ambienti delle residenze private che nei bagni termali. Un vero viaggio nel tempo tra mode e tradizioni dell’epoca.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.