MOSTRA DI ENRICO BAJ A MILANO 


 

 

La visita guidata alla mostra di Enrico Baj a Milano è un vero e proprio tuffo nell'universo creativo dell'artista milanese, abitato da esseri grotteschi dalle espressioni bizzarre che raccontano la realtà da un punto di vista personale, denunciandone la volgarità e i soprusi.

 

La mostra presenta un taglio particolare, in cui la poetica del poliedrico Enrico Baj e i capolavori esposti nelle sale di Palazzo Reale, verranno messi in dialogo con i testi dei grandi scrittori del Novecento che lo hanno conosciuto, tra cui il teorico del surrealismo André Breton, lo scrittore Italo Calvino o il filosofo Umberto Eco. Questa chiave di lettura si collega perfettamente alla grande passione di Baj per la letteratura, tanto che lui stesso, nel corso della sua carriera, si cimentò nella scrittura di testi e nella realizzazione di illustrazioni per libri.

 

Formatosi all'Accademia di Belle Arti di Brera dopo la seconda guerra mondiale, Baj aderì a numerosi movimenti artistici d'Avanguardia durante la sua vita, dai quali prese numerosi spunti per elaborare uno stile inconfondibile. Nella sua arte permane l'idea del riuso e del riassemblamento perseguita dagli artisti del Nuovo Realismo, l'irrazionalità tipica del Surrealismo, il concetto di "eccezione" introdotto dalla Patafisica e i concetti di antiaccademismo e di denuncia legati al Movimento Nucleare, del quale fu uno dei fondatori nel 1951. 

 

La visita guidata alla mostra di Enrico Baj a Milano ci porterà alla scoperta della produzione artistica variegata di un grande protagonista dell'arte del secondo dopoguerra, che ha lasciato un segno nel mondo dell'arte contemporanea. Il valore della sua produzione risiede soprattutto nell'essere veicolo di messaggi fondamentali per l'umanità, come la lotta alla guerra e la ricerca di una libertà personale ed espressiva.

 

N.B. Le immagini hanno solo scopo illustrativo e verranno sostituite appena sarà nota la selezione delle opere in mostra.