Visita guidata alla mostra "Boldini, de nittis et les italiens de paris" a novara


 

La visita guidata alla Mostra "Boldini, De Nittis et les italiens di Parigi" al Castello di Novara ci trasporterà nella Parigi della Belle Époque per ammirare le opere degli artisti italiani che a partire dalla metà dell'Ottocento raggiunsero il successo internazionale nella "Ville Lumière", diventata in quegli anni capitale mondiale dell'arte, delle mode e del progresso.

 

Negli anni centrali dell'Ottocento il panorama artistico francese vede l'affermarsi della poetica del Realismo grazie all'esperienza dei paesaggisti della Scuola di Barbizon e alla rivoluzionaria opera di Gustave Courbet. I nuovi orientamenti dell'arte francese trovano occasione di esibizione nel contesto delle Esposizioni universali - la cui prima edizione parigina risale al 1855 - che consentono ad artisti, curiosi, collezionisti e mercanti d'arte di entrare in contatto con i più importanti esponenti della cultura artistica del tempo. I soggiorni parigini degli artisti italiani saranno talmente proficui da un punto di vista artistico e commerciale che molti di loro  si stabiliranno a Parigi in pianta stabile.

 

Secondo un allestimento al contempo cronologico e tematico, la mostra novarese ripercorre la carriera degli italiani a Parigi evidenziandone i rapporti con i principali galleristi del tempo, Friedrich Reitlinger e Adolphe Goupil, e illustrandone l'evoluzione stilistica che li vede dapprima assecondare le mode orientaliste, neosettecentiste e neopompeiane degli anni Sessanta e Settanta per poi farsi cantori della vita frenetica e mondana della Belle Époque restituita in eleganti e raffinati ritratti.

 

Sezioni monografiche sono dedicate agli artisti di maggior successo, il barlettano Giuseppe De Nittis, il livornese Vittorio Corcos, il romano Antonio Mancini, il ferrarese Giovanni Boldini e il veneziano Federico Zandomeneghi, gli ultimi due accomunati dalla precedente esperienza fiorentina a contatto con il gruppo dei Macchiaioli. Approfondimenti tematici sottolineano i soggetti maggiormente frequentati dagli artisti italiani a Parigi, dalle vedute urbane alle figure femminili colte in momenti di intimità fino al "ritratto mondano", in cui eccelse Giovanni Boldini, di cui la mostra presenta lo splendido ritratto a pastello di  Emiliana Concha de Ossa, il cosiddetto Pastello bianco.

 

Grazie ai prestiti di collezioni private e di importanti istituzioni museali italiane, la mostra "Boldini, De Nittis et les italiens di Parigi" al Castello di Novara è un'occasione imperdibile per ammirare capolavori degli artisti italiani che contribuirono a fare di Parigi la capitale dell'arte internazionale a cavallo tra Ottocento e Novecento.