VISITA GUIDATA A BOLOGNA,

la città delle torri


 

La visita guidata a Bologna ci porterà alla scoperta dei tesori e della storia della città: chiamata da molti la città dei portici e da altri la città delle due torri, Bologna è simbolo della cultura, dell’arte e della cucina Emiliana. Nel suo antico centro storico, tra i più estesi d’Italia, si possono ammirare capolavori d'arte e architettura unici.

 

Durante la visita scopriremo l’incompiuta Basilica di San Petronio che, con i suoi 132 metri di lunghezza e 60 di larghezza, è la terza chiesa più grande d’Italia dopo il Duomo di Milano e quello di Firenze. San Petronio, costruita a partire dal 1390 in onore del Patrono cittadino e riconosciuta per questo come l’ultima opera tardo gotica italiana, custodisce esempi d’arte Quattrocentesca e Cinquecentesca tra i quali la tela “San Rocco e un donatore” del Parmigianino (1527). Nella Basilica sono conservate anche le "Quattro Croci" che, secondo la tradizione, furono poste su antiche colonne di epoca romana da San Petronio a spirituale difesa della Città. Visiteremo Santa Maria della Vita con il Compianto sul Cristo morto, gruppo scultoreo di sette figure in terracotta di Niccolò dell'Arca e il museo annesso.

 

Degno di nota è anche il complesso di Santo Stefano, conosciuto anche come il complesso delle "Sette Chiese”, che si dice sia stato ideato da San Petronio stesso ad imitazione del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Le tre chiese del Crocifisso, del Sepolcro e dei Santi Vitale e Agricola costituiscono un importante monumento di epoca romanica, la chiesa dei Santi Vitale e Agricola fu anche la prima sede della reliquia di San Vitale, oggi conservata nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano. Nei giardini della basilica si trovavano i due sarcofagi medievali che hanno custodito le spoglie dei primi vescovi della Chiesa di Bologna

 

Città caratterizzata da una forte devozione che ha permesso la costruzione di edifici sacri incredibili, Bologna vanta anche un’architettura civile molto interessante. Avremo l’occasione di conoscere la storia degli edifici di Piazza Maggiore: il duecentesco Palazzo del Podestà con la torre dell'Arengo realizzata in cotto e il successivo ampliamento, il Palazzo Re Enzo. All’interno di quest’edificio visse in prigionia dal 1249 fino alla morte Re Enzo di Sardegna, figlio dell'imperatore Federico II di Svevia, catturato durante la battaglia di Fossalta che vide vincitori i bolognesi contro le truppe imperiali. Nell’attigua piazza del Nettuno potremo ammirare la celebre opera scultorea realizzata dal Giambologna in collaborazione con Zanobio Portigiani e Tommaso Laureti nel 1566: la Fontana del Nettuno. Dedicata a Papa Pio IV, la fontana è anche detta al Żigànt, ovvero il gigante, per via delle dimensioni del dio rappresentato. 

 

Importante simbolo della città sono le torri di Bologna, realizzate in epoca medievale, delle quali in origine si contavano oltre cento esemplari mentre ad oggi se ne possono ammirare solo 22, comprese le più famose: le torri pendenti degli Asinelli e della Garisenda, utilizzate da famosi scienziati del Seicento e del Settecento per esperimenti riguardanti il moto terrestre. La Torre degli Asinelli, con i suoi 97 metri, è nota per essere la torre pendente più alta d’Italia. Infine, avremo modo di ammirare il Teatro Anatomico della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, sala progettata nel 1637 per essere sede di lezioni di anatomia, costruita in legno d'abete e decorata da statue raffiguranti celebri medici e anatomisti. All'interno della sala potremo osservare statue curiose come ad esempio i due "Spellati" che ricordano il San Bartolomeo scorticato del Duomo di Milano o una figura femminile seduta, allegoria dell'Anatomia che riceve come omaggio da un putto alato non un fiore, bensì un femore.

 

Con la visita guidata a Bologna scopriremo gli stupefacenti gioielli architettonici della città delle due torri, le sue tradizioni e i suoi straordinari capolavori d'arte.