CONNESSIONI CULTURALI

Taranto, la sparta d'italia

Connessioni Culturali: Taranto

 

La visita guidata virtuale dedicata a “Taranto, la Sparta d’Italia” sarà un incontro incentrato sulla particolarità della città pugliese, esempio unico di colonia spartana della Magna Grecia.

 

Fondata nel 706 a.C. dai Partheniai, figli di schiavi iloti e donne spartane, l'antica città di Taras venne concepita con una struttura basata su una serie di piccoli centri fortificati, dove si creò nel corso del tempo una vera e propria aristocrazia, la cui ricchezza proveniva dallo sfruttamento delle risorse del territorio, ricco e fertile.

 

Tante sono le leggende legate alla nascita della città di Taranto e alla sua mitica fondazione, auspicata addirittura dall'Oracolo di Delfi, e le rimanenze archeologiche ancora esistenti permettono di rintracciare nella città contemporanea i segni di antiche tradizioni e di antichi culti, come quello legato al Dio Poseidone, testimoniato dalla presenza di un tempio dedicato a questa divinità, ancor oggi visibile.

 

La città antica aveva un magnifico ginnasio e una piazza molto grande su cui si trovava una statua bronzea raffigurante Zeus nell'atto di lanciare un fulmine, che per le sue dimensioni era ritenuta la seconda statua più grande del mondo greco, superata solo dal colosso di Rodi. Divenne una città talmente potente che, a differenza delle altre città della Puglia, Taras (Taranto) non fu annessa all'Impero romano se non centinaia di anni dopo la fondazione, 

 

Durante la Connessione Culturale dedicata a Taranto, la "Sparta d'Italia" ripercorreremo l'affascinante storia della città aggirandoci virtualmente tra le vestigia antiche, che emergono tra gli edifici medievali e moderni del centro storico, e ammirando i preziosi reperti del Museo archeologico locale, che ben documentano la straordinaria capacità artigianale e artistica degli antichi tarantini.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.