CONNESSIONI CULTURALI

MAGNA CALABRIA: LOCRI, SIBARI E METAPONTO

Connessioni Culturali: Lisbona

 

 

L'appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato alla “Magna Calabria: Locri, Sibari e Metaponto” sarà un interessante e insolito approfondimento su una zona dell’Italia particolarmente ricca di siti archeologici, ma ancora poco conosciuta e valorizzata, nonostante un patrimonio storico-culturale di notevole importanza, dovuto soprattutto alla sua posizione geografica, decisamente strategica, nel cuore del Mediterraneo

 

Inizieremo il nostro percorso dalla antica Locri Epizefiri, città fondata dai greci tra la fine dell’VIII secolo a.C. e gli inizi del VII secolo a.C., il cui nome fa riferimento al luogo di approdo, il capo Zefirio, antica denominazione del promontorio. Questa zona fu oggetto di scavi già nei primi decenni dell’800 con la scoperta del tempio di "Casa Marafioti", risalente alla seconda metà del VI sec. a.C. e probabilmente dedicato a Zeus. A fine Ottocento, nuovi scavi rivelarono i segreti del Tempio di Marasà, della fine del VII secolo a.C. e probabilmente dedicato ad Afrodite, oltre al ritrovamento del gruppo marmoreo dei Dioscuri, statue risalenti alla fine del V sec. a.C. o al principio del IV sec. a.C. che decoravano il frontone del tempio. Di poco successiva la scoperta del Santuario di Persefone e il rinvenimento delle celeberrime Pinakes, tavolette in terracotta decorata, risalenti al V secolo a.C. e lo straordinario rinvenimento del Trono Ludovisi.

 

Da qui ci sposteremo al Parco Archeologico di Sibari dove si trovano i resti di una delle più ricche ed importanti città della Magna Grecia, fondata nel 730-720 a.C. circa, che divenne un fiorente centro commerciale in contatto con  l'Anatolia, i cui resti archeologici ben testimoniano il passato glorioso.

Il suo declino avvenne dopo la battaglia di Nika (510 a.C.) con la vittoria dei crotoniati, l'assedio e la totale distruzione della città. I sopravvissuti, tornati in Grecia, con l'aiuto di Atene rifondarono nel 444 a.C. una nuova colonia sullo stesso sito, chiamata poi Turi, il cui  impianto fu progettato dal famoso architetto e urbanista Ippodamo. Nel 194 a.C. la città venne rifondata come colonia romana con il nome di Copiae, ben presto trasformato in Thurii. 

 

Andremo infine a Metaponto, in Basilicata, antica colonia fondata dagli Achei intorno al 773 a.C., tra le più floride della Magna Grecia per la sua favorevole posizione geografica, tra i fiumi Basento e Bradano, ma soprattutto vicina al mare. Qui potremo ammirare le Tavole Palatine, ovvero i resti di un tempio dorico periptero esastilo del VI secolo a.C. dedicato alla divinità greca Hera. Il tempio era anche chiamato "Scuola di Pitagora", in memoria del grande filosofo greco, nonchè matematico, astronomo, scienziato e politico che qui morì dopo aver fondato a Crotone una delle più importanti scuole di pensiero dell'umanità. 

 

La Connessione Culturale dedicata alla “Magna Calabria: Locri, Sibari e Metaponto” sarà un vero e proprio viaggio tra gli splendori meno noti di un passato glorioso dell'antica Italia, tra capolavori e paesaggi mozzafiato, densi di storia, di mito e di un'atmosfera unica che non mancherà di emozionarci e di farci venire la voglia di partire...

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.