CONNESSIONI CULTURALI

CErtosa di bologna

Connessioni Culturali: Certosa Bologna

 

 

L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato alla Certosa di Bologna sarà un affascinante percorso alla scoperta di uno dei cimiteri più antichi d’Europa e tra i più monumentali d’Italia, un vero e proprio museo a cielo aperto e un oasi di pace e bellezza con un’atmosfera unica e suggestiva.

 

Originariamente l’area fu occupata da una necropoli etrusca, in seguito adibita a convento certosino, edificato a partire dal 1334 e soppresso nel 1796. A testimonianza della ricchezza perduta dell’antico monastero rimane oggi la chiesa di San Girolamo dove spicca un grande ciclo di dipinti dedicati alla vita di Cristo, opera dei principali pittori bolognesi della metà del XVII secolo. 

 

Il cimitero comunale fu istituito ufficialmente soltanto nel 1801 quando venne bandita per ragioni di salute pubblica l’usanza di seppellire i morti nelle chiese e nelle fosse comuni, precorrendo i tempi: sarà soltanto nel 1804 che verrà infatti promulgato l’editto napoleonico di Saint-Cloud. Più tardi, nel 1809, fu realizzato un nuovo ingresso monumentale, da cui far passare le salme e le processioni e successivamente, con la Restaurazione e il ritorno del governo pontificio nel 1815, si decise di suddividere il cimitero in campi e chiostri che ospitassero diverse tipologie di persone.

 

Dall’epoca napoleonica, durante la quale si privilegiò la pittura, si passò soprattutto dagli anni ’30 dell’800 a opere in scultura. Con la successiva Unità d’Italia e lo sviluppo industriale di Bologna, si sostituì allo stucco, il gesso e la scagliola, l’uso del marmo e del bronzo, materiali decisamente più costosi e raffinati. Il complesso è dunque il risultato di un’ articolata e suggestiva stratificazione di logge, chiostri ed edifici che vanno dal XV secolo fino ad oggi.

 

Tra le opere più significative dell'intero patrimonio artistico della Certosa di Bologna spiccano le sculture in stile neoclassico che fanno del cimitero felsineo la più ricca raccolta di arte neoclassica italiana. Per quanto riguarda le sepolture celebri, nel cimitero sono ospitate le spoglie di alcune figure importanti per la storia locale e nazionale, tra cui spiccano il pittore Giorgio Morandi, il premio Nobel per la letteratura Giosuè Carducci, il cantante d'opera Carlo Broschi detto Farinelli, il compositore Ottorino Respighi e il cantautore e musicista Lucio Dalla, oltre ai fondatori delle aziende Maserati, Ducati e Weber e della casa editrice Zanichelli: tutti nomi che hanno dato lustro e onore al nostro Paese nel mondo.

 

La Connessione Culturale dedicata alla Certosa di Bologna ci accompagnerà nella visita virtuale di un monumento italiano ricco di storia e di suggestione. Un tempo tappa imprescindibile del Grand Tour italiano visitata, tra gli altri, da Chateaubriand, Byron, Dickens e StendhalGiacomo Leopardi e  russo Alexander Turgenev, la Certosa di Bologna non smette di affascinare chi ancora oggi si addentra tra le gallerie e gli edifici di questo splendido museo a cielo aperto.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.