CONNESSIONI CULTURALI

ariosto per immagini: la fortuna iconografica dell'orlando furioso

 

Connessioni Culturali: Ariosto Orlando Furioso

 

La Connessione Culturale dal titolo “Ariosto per immagini” è una splendida opportunità per esplorare come il mondo delle parole sia intrinsecamente legato a quello delle immagini, e viceversa. 

 

Nel corso di questa Connessione Culturale scopriremo infatti come “L’Orlando furioso”, ossia l’opera più celebre di Ludovico Ariosto (1474-1533), abbia saputo ispirare numerosissimi artisti, nutrendone l’immaginazione e la creatività, dando così vita a opere in cui letteratura e arti figurative si sono unite in un connubio esemplare.

 

Pubblicato per la prima volta a Ferrara nel 1516, “L’Orlando furioso” è un poema cavalleresco composto da 46 canti in ottave, che in pochissimo tempo diventò quello che oggi definiremmo un ‘best-seller’. In molti si appassionarono infatti alle vicende di Orlando, un prode combattente il cui personaggio si ispira al protagonista del celebre poema medievale de “La Chanson de Roland”: a differenza dell’opera carolingia, però, ne “L’Orlando Furioso” il nostro eroe è tutto fuorché simile al puro paladino medioevale, al punto da divenire, di fatti, fuori di senno per l’amore tutto terreno verso la bellissima Angelica.

 

I personaggi del poema dell’Ariosto sono tuttavia numerosissimi, così come i molti paesaggi letterari in cui sono ambientate le infinite trame narrative, caratterizzate da continui intrecci. Tra i molti coprotagonisti basti citare i celebri Ruggiero, Bradamante, Rinaldo, Medoro, Astolfo… protagonisti non solo dei combattimenti tra Cristiani e Saraceni, ma anche di vicende amorose e encomiastiche che – secondo invenzione poetica – porteranno alla nascita della casata degli Estensi, signori di Ferrara.

 

L’appuntamento delle Connessioni Culturali  “Ariosto per immagini” ci farà dunque immergere in questo mondo favoloso cui gli artisti attinsero a piene mani, trovando nuovo terreno fertile per la propria immaginazione. Ecco infatti che dipinti e affreschi si riempirono dei grandi personaggi cavallereschi: dalla follia del paladino Orlando agli innamorati Angelica e Medoro, da Astolfo sulla luna alle imprese di Sacripante.

 

Cercheremo così di esplorare insieme come pittori e artisti abbiano immaginato e dato forma alle parole di Ariosto, abbinando alle opere più famose la lettura dei passi che li hanno ispirati. Attraverseremo dunque insieme la storia dell’arte grazie alle opere di Dosso Dossi, Simone Peterzano, Sebastiano Ricci, Giambattista Tiepolo, Dominique Ingres e Eugène Delacroix, soffermandoci anche sulle incisioni, tra cui quelle di Gustav Doré, e sulle illustrazioni di libri, oltre che su arazzi e altri oggetti d’arte, per cercare di capire come il fascino dell’invenzione ariostesca non abbia mai smesso di rapire l’immaginazione. 

 

Insieme alle Connessioni Culturali dedicate al rapporto tra Dante e l’arte e agli scrittori artisti tra Ottocento e Novecento, questo appuntamento vuole rimarcare una volta di più la preziosa alleanza tra parola e immagine, regalandoci suggestioni che possano ispirare ed emozionare anche noi.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.