Visita guidata alla mostra "Bramante" a Milano


La mostra su Bramante alla Pinacoteca di Brera di Milano è un'occasione unica per scoprire una delle personalità più poliedriche e geniali del Rinascimento italiano.

 

Donato Bramante si forma a Urbino, città tra le più moderne del Quattrocento, dove imparerà la grande arte del Rinascimento stando a contatto con artisti come Piero Dalla Francesca, Perugino e Pinturicchio.

 

Giunto a Milano nel 1478, Bramante - insieme a Leonardo da Vinci - porterà nel capoluogo lombardo un'arte nuova, rinnovata, destinata a creare alcuni tra i maggiori capolavori architettonici della città e a influenzare l'arte lombarda dei tempi a venire.

 

Tra i suoi capolavori milanesi si ricordano alcuni progetti per il tiburio del Duomo di Milano, la tribuna di Santa Maria delle Grazie, la chiesa di Santa Maria presso San Satiro, e i chiostri e la canonica della Basilica di Sant'Ambrogio, cui Milanoguida dedicherà alcuni itinerari complementari alla mostra di Brera.

 

Bramante a Milano non fu solo architetto, ma anche grafico (si veda la famosa Incisione Prevedari) e pittore: la Mostra di Bramante a Brera infatti espone alcune tra le sue più alte realizzazioni, quali gli Uomini d'arme e il Cristo alla Colonna, proveniente dall'Abbazia di Chiaravalle.

 

Accanto ai capolavori milanesi, la mostra su Bramante a Brera presenterà importanti opere di confronto ed opere bramantesche provenienti da altre città italiane, facendo luce su un artista che seppe letteralmente trasformare il volto di una milano ancora legata a stilemi tardogotici, trasformandola in una città rinascimentale ed influenzando molti artisti milanesi.

 

Bramante a Milano fu pittore, architetto, incisore, poeta, trattatista e apprezzato musicista, incarnando appieno quell'ideale tipicamente Rinascimentale dell'artista come "uomo universale", cui la mostra della Pinacoteca di Brera rende un doveroso omaggio in occasione del cinquecentenario della morte dell'artista.