Milano, via San Barnaba 48
La visita guidata ai chiostri dell'Umanitaria e al suo splendido salone degli affreschi è un'immersione in un luogo denso di storia, affascinante ed antico, ma ancora poco noto anche agli stessi milanesi.
I quattro chiostri contigui della Società Umanitaria sono uno degli angoli della città che meglio conservano non solo l’antico aspetto architettonico, ma anche l’autentica atmosfera di pace e spiritualità. Originariamente appartenenti al convento francescano di Santa Maria della Pace fondato dal Beato Amadeo de Silva nel XV secolo, i chiostri sono sopravvissuti ai bombardamenti e ancora oggi rappresentano un’importante testimonianza architettonica di stampo rinascimentale.
L’antico legame esistente tra la chiesa e i chiostri, rispettivamente luogo di culto e di vita dei monaci francescani, risulta oggi difficile da cogliere; tuttavia all’interno dell’ex area monastica si conserva un ambiente di grande interesse dal punto di vista storico-artistico: il refettorio. L’ampio spazio, oggi ribattezzato “Salone degli affreschi”, ha pianta rettangolare e riprende l’impianto architettonico del ben più noto refettorio di Santa Maria delle Grazie, dove Leonardo da Vinci dipinse il suo Cenacolo. Al repertorio iconografico dell’illustre precedente artistico, allude anche la presenza dell’affresco raffigurante la Crocifissione, ancora perfettamente conservata, significativa testimonianza della ricchezza e del prestigio assunto dalla committenza monastica.
Dal 1893 i chiostri ospitano la Società Umanitaria, un ente fondato grazie al lascito testamentario di Prospero Moisè Loria per “aiutare i diseredati a sollevarsi da sé medesimi procurando loro appoggio, lavoro e istruzione”, un’istituzione laica che da 130 anni offre una vasta gamma di attività socio-culturali per la cittadinanza.
SPECIALE CONCERTO! Ciascuna visita sarà seguita da un concerto del cartellone 2022.
Di seguito i concerti di ciascuna data:
30 gennaio 2022
HEEWON HAN, flauto - GRANA ÐIKANOVIĆ, pianoforte
PROGRAMMA
J.M Leclair, Sonata op.2 n.1
L. Berio, Sequenza per flauto solo
P. Gaubert, Nocturne e Allegro Scherzando
F. Martin, Ballade
F. Schubert, Introduzione e variazioni op. 160, D. 802 sul tema del Lied "Trockne Blumen" da "Die schöne Müllerin" D 795 n. 18
A. Jolivet, Chant de Linos
13 febbraio 2022
CONCERTO DEL PREMIO DEL CONSERVATORIO "G. VERDI" DI MILANO - Edizione 2021
TRIO DEBUSSY
Francesca Marini, arpa - Giacomo Lucato, viola - Lorenzo Messina, flauto
PROGRAMMA
M. Ravel – C. Salzedo, Sonatina in Trio
J. Ibert, Due Interludi
J. M. Damase, Trio
C. Debussy, Sonata
27 febbraio 2022
JUDYTA KLUZA, violino – IRINA KRAVCHENKO, pianoforte
PROGRAMMA
S. Prokof’ev, Sonata n. 3 op. 25
H. Wieniawski, Legende op. 17
G. Enescu, Sonata op. 25 n. 3
13 marzo 2022
SHUMA USUI, pianoforte
PROGRAMMA
J. Brahms, Pezzi op.119
G. Fauré, Notturno op. 33 n. 1
D. Kabalevsky, Sonata op. 46
S. Barber, Sonata op. 26